I Duracel nascono nell’ottobre del 2003. La formazione è inizialmente a tre e conta il veneziano Zamu (voce e songwriter dell'intera produzione della band) e i fratelli trevigiani Vale e El Bocia, rispettivamente alla chitarra e alla batteria. Con l'ingresso di un ulteriore chitarrista, Umbre, iniziano a prendere forma in un paio d'anni le prime canzoni, raccolte nei demo Che bei momenti e Come si vola. La prima svolta artistica avviene nel maggio 2005, quando, con la vittoria di un concorso per band rock nel padovano e il riconoscimento speciale al miglior singolo (Una storiella, canzone tutt’ora tra le più conosciute della band) i quattro veneti registrano gratuitamente il primo vero disco, intitolato Decido io. Lo stile è molto vicino a quello dei conterranei Derozer, ma vi sono già presenti alcuni dei caratteristici elementi Ramones-core che renderanno nota in seguito la band. Il disco è tutt’ora uno dei più amati dai fan, e, pur non avendo mai avuto una pubblicazione discografica, si diffonde rapidamente nella scena. Tra gli elementi che lo confermano, basti pensare che un pezzo dedicato a Melissa Panariello, autrice del bestseller erotico “100 colpi di spazzola prima di andare a dormire”, viene scoperto, apprezzato e discusso dalla stessa nel suo blog. Di fronte ad un imprevisto gradimento di un pubblico vasto e eterogeneo, la band fa sul serio e prepara un disco, Domani è come oggi, che porterà al contratto discografico con Indiebox. E’ il 2008 quando questo nuovo disco inizia ad essere portato in giro per la penisola, con un lungo tour promozionale che porterà in pochissimo tempo la band a diventare un punto di riferimento per i kids italiani. Anche l'accoglienza della critica è positiva, e l'album riceve ottime recensioni su riviste come Rocksound e su varie webzine e fanzine nazionali ed estere. Mentre i brani dei Duracel cominciano a circolare su compilation nazionali ed internazionali di settore, i quattro condividono il palco coi nomi noti della scena italiana, tra cui Derozer, Tre Allegri Ragazzi Morti, FFD, Cattive Abitudini, L'Invasione degli Omini Verdi, aprendo anche uno storico concerto-reunion dei Peter Punk. Il 6 novembre 2009 esce La fabbrica dei mostri, sempre per Indiebox. Questo lavoro sancisce la definitiva maturità artistica della giovane band: lo stile è radicalmente diverso e la concezione dei pezzi riporta a riferimenti d’oltreoceano più che alla consueta scena italiana. L’approccio alla società diventa ancora più critico, ma farcito di una buona dose di ironia che mantiene saldamente il gruppo all’interno del genere pop-punk. Coadiuvati da una produzione eccellente, il disco consegna direttamente i Duracel alla ribalta della scena alla pari con le band più note e amate della penisola. Il 29 novembre 2009 la band viene infatti premiata al MEI (Meeting Etichette Indipendenti di Faenza) come "Miglior Punk Band Italiana 2009". Durante quest’ultima parte del loro never-ending-tour, tra il successo di date miste coi nomi noti della scena americana tra cui Teenage Bottlerocket, Methadones, The Guts, Apers, Squirtgun e i NOFX, i quattro registrano il primo videoclip della loro carriera. Sono orami, di fatto, una delle band più interessanti e originali della scena italiana e una delle amate nella dimensione live: i loro show, senza un attimo di sosta e scanditi dai ramonesiani “one-two-three-four”, sono tra i più potenti in circolazione. La band, dopo tre anni di ininterrotta attività live, si fermerà finalmente a gennaio 2011 per preparare il nuovo disco. |